"Per favore non censurate questa foto": perché questa immagine di parto è stata rimossa dai social

La foto di un parto viene rimossa dai social perché giudicata "contraria agli standard e troppo esplicita". Quando la censura dovrebbe chiudere un occhio e a prevalere dovrebbe essere il buon senso o, semplicemente, l'emozione del momento?

I social media hanno assunto un ruolo indiscutibilmente sempre più importante nel nostro modo di comunicare e anche di vivere, al punto che molti di noi scelgono di condividere proprio con gli amici virtuali delle varie piattaforme social anche alcuni dei momenti più importanti o particolari delle proprie vite, come un matrimonio, o la nascita di un figlio. In fondo, le immagini di due sposi, o di un parto, suscitano nelle persone emozioni positive, commozione, partecipazione emotiva. A patto, però, di non scontrarsi con… la censura.

Già, perché il regolamento di Facebook, Instagram e di ogni strumento virtuale in cui si possano condividere immagini e video parla chiaro: ci sono delle condizioni da rispettare, pena il temutissimo ban, ovvero la rimozione del contenuto e persino il blocco dell’account.

Esattamente ciò che è accaduto a Marijke Thoen, una fotografa belga che si occupa soprattutto di celebrare il momento della nascita, con splendide foto che ritraggono gli istanti immediatamente successivi al parto. Proprio una foto di nascita, pubblicata dalla fotografa sulle proprie pagine Facebook e Instagram, ha fatto scattare la censura ai severi supervisori dei social, che hanno provveduto a rimuovere l’immagine incriminata e a eliminare entrambi gli account di Marijke. Ma cosa conteneva di tanto scandaloso la foto?

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Semplicemente, ritraeva un parto in acqua, osservato, al di là del vetro della vasca in cui il neonato è venuto al mondo, dalla sorella del piccolo. Un’immagine bellissima e intensa, in cui fratello e sorella si conoscono e si vedono per la prima volta.

Peccato, però, che i controllori di Facebook non l’abbiano pensata allo stesso modo: “La foto viola gli standard della comunità perché mostra un contenuto troppo esplicito“. Nella fattispecie, il corpo nudo della mamma, che pure non mostra alcun dettaglio sconvolgente. Perlomeno, niente che sui social non si sia già visto, pubblicato magari da qualche soubrette o da qualche casa di moda.

È stata la nascita più bella che abbia mai documentato in dieci anni di carriera – ha raccontato Marijke all’Huffington Post UKQuando ho messo lo scatto su Facebook ha iniziato subito a diventare virale , è stato condiviso migliaia di volte, ma non per molto“.

Infatti, poco dopo la pubblicazione, lo scatto era sparito, e il profilo della fotografa cancellato. Marijke ha allora provato a ripostare lo screenshot della foto su Instagram, che l’aveva già cancellata in precedenza, scrivendo: “La nascita è bella, a volte cruda ed emozionante, ma sempre naturale. Per favore, non rimuovete questo scatto“.

Alla fine, però, per fortuna, il buon senso ha prevalso, l’account Facebook della fotografa è stato ripristinato, e l’immagine che aveva fatto tanto discutere è tornata al proprio posto.

Sfortunatamente, Instagram continua a pensarla diversamente, perciò Marijke ha pensato di condividere lì un’altra immagine dello stesso parto.

Grazie mille a tutti per aver postato e ripostato la foto bannata. Forse questa rispetterà maggiormente gli standard di IG  e FB. Prometto che non smetterò mai di condividere con voi la bellezza e la crudezza della nascita. 

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