9 Ragioni per Leggere Harry Potter ai Propri Figli
La lettura di un libro è sempre un'esperienza magica e in particolare lo è con Harry Potter. Ecco nove ragioni per leggerlo ai bambini.
La lettura di un libro è sempre un'esperienza magica e in particolare lo è con Harry Potter. Ecco nove ragioni per leggerlo ai bambini.
La prima volta che Harry Potter ha fatto il suo ingresso nella mia vita avevo dieci anni e sedevo ai tavoli di una mensa scolastica: da quel giorno è stato amore, velato di ossessione in alcuni momenti, ma questo è un altro discorso. Ogni volta che aprivo le pagine di uno dei libri, subito mi sentivo catapultata tra le mura di Hogwarts, seduta tra i banchi durante una lezione di Trasfigurazione oppure nella Sala Grande a gustare un delizioso banchetto, accanto a Harry, Ron e Hermione. Con loro ho vissuto l’emozione di scoprire la magia, ho combattuto contro Voldemort e ho volato in groppa a un ippogrifo.
I libri di Harry Potter sono stati, lo sono tuttora, un tesoro prezioso e, mentre mi facevano vivere un’avventura meravigliosa ed emozionante, mi hanno insegnato il valore dell’amicizia, la forza dell’amore, l’importanza della famiglia e anche il significato della morte. E, sopratutto, che la magia esiste, e che non è solo quella che si può fare con una bacchetta magica.
E, quando verrà il momento, ai miei figli leggerò questi splendidi libri, non solo per insegnare loro l’importanza della lettura e per trasportarli in un altro mondo, ma anche per questi motivi:
L’amicizia, quella vera, è quella che ti porta a rischiare tutto per l’altro e che, tra alti e bassi, resiste davanti a tutto. È questo quello che lega Harry, Ron e Hermione e che li porta a sostenersi a vicenda, anche quando le situazioni sembrano senza speranza. Ma non solo i tre protagonisti sono dei fantastici amici, ma anche tutti quei personaggi secondari, come Ginny, Luna, Fred e George, Neville, che li accompagnano nell’arco della serie.
I libri di Harry Potter mostrano che cosa sia la vera amicizia, e regalano ai bambini degli amici “letterari” durante la lettura, con cui confrontarsi e in cui rispecchiarsi.
Magia nei libri di Harry Potter non è solo smaterializzarsi o preparare una pozione, ma è anche, e soprattutto, credere in se stessi e nei propri sogni. È credere che tutto può succedere e guardare la realtà con gli occhi di chi è disposto a stupirsi.
Ma è anche desiderare che un gufo appaia alla finestra portando con sé la lettera di Hogwarts.
Silente, Lupin, la McGranitt, Hagrid a suo modo: sono tutti insegnanti magnifici, in alcuni casi una vera ispirazione. Silente in particolare con i suoi insegnamenti e con il suo modo di fare non può che rimanere nel cuore.
Hermione in primis, ma anche Ginny, Luna, Molly Weasley, Ginny, Tonks, Fleur, la professoressa McGranit, per non parlare della mamma di Harry: in questi libri ci sono delle grandi donne che fanno grandi cose. Donne che non hanno paura a essere se stesse e che si mettono in gioco sino in fondo, al pari degli uomini.
Questi libri ci ricordano l’importanza della tolleranza: da quando scopriamo che Lupin è un lupo mannaro al momento in cui assistiamo al trattamento riservato ai nati babbani, Harry Potter ci insegna a guardare gli altri accettandoli per quello che sono, senza escluderli o temerli.
Harry Potter è un ragazzo coraggioso: dopotutto, è lui che affronta Voldemort e che scegli di sacrificarsi per gli altri. Ma non è il solo: per esempio Neville, ne La pietra filosofale, ci ricorda che, per citare le parole di Silente, “ci vuole coraggio per affrontare i nemici, ma ancora di più per affrontare gli amici“.
Questi libri ci invitano a rischiare e a non darci per vinti, in nome di quello in cui crediamo.
L’amore di un genitore per il proprio figlio, l’amore romantico, quello per gli amici, come quello per gli animali (magici in questo caso): Harry Potter è ricco di amore e, soprattutto, ci mostra che tutti ne sono meritevoli.
Molly ama Harry come un figlio, Harry ama Sirius come un padre. È meraviglioso. L’amore salva ed è molto più potente di qualsiasi magia.
Leggendo Harry Potter non ci si può che divertire. Harry sa essere sarcastico, Hermione saccente e Ron… beh, Ron è Ron, e le sue battute fanno sbellicare dalle risate. Poi ci sono Fred e George e anche Pix, che crea disastri e si comporta in modo irriverente. I momenti divertenti sono davvero tanti.
Harry Potter è infine un’avventura travolgente da vivere, un’esperienza da condividere e che ogni bambino dovrebbe fare e poi trasmettere, da adulto, ai propri figli e così via.
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Creativa, disordinata, lunatica, con la passione per tutto ciò che è ottocentesco, ricorda Parigi o ha a che fare con Victor Hugo. Amo la letteratura, la moda, le camminate in montagna, i dolci al cioccolato e le serie televisive ...
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