Neonati al mare: 9 consigli per organizzare la giornata perfetta in spiaggia
Neonati al mare, sì o no? Ci sono poche e semplici accortezze per passare una piacevole giornata in spiaggia con il bebè. Eccone alcune.
Neonati al mare, sì o no? Ci sono poche e semplici accortezze per passare una piacevole giornata in spiaggia con il bebè. Eccone alcune.
Le regole tradizionali sono di non esporre ovviamente i più piccoli nelle ore più calde e di tenerli sempre ben protetti, ma ci sono altri accorgimenti che mamme e papà possono prendere per godersi qualche piacevole ore nelle località balneari?
Cerchiamo prima di tutto di chiarire questo dubbio; la risposta è sì, i neonati possono andare al mare. Non ci sono controindicazioni per l’esposizione dei bambini all’aria di mare, anzi l’aria, ricca di iodio, può anche influire positivamente sul loro sistema immunitario, stimolandolo, e sulla produzione di vitamina D, utile alle ossa.
Va ovviamente detto che i genitori alle prese con le prime esperienze “marine” devono armarsi di pazienza e capire che la parola d’ordine è organizzazione. Certo è difficile pensare a lunghi sonnellini sul lettino o a un buon bagno ristoratore, perché a passare in primo piano sono proprio le esigenze, tante, dell’ultimo arrivato.
Ciononostante, la giornata di mare non deve ovviamente rappresentare neppure una faticata immane per mamma e papà, ma bastano poche accortezze per riuscire a godere, tutti, di qualche sana ora di spensieratezza sul litorale.
Ecco alcuni semplici suggerimenti e “regole” da seguire per permettere a tutta la famiglia di passare una serena giornata in spiaggia.
I neonati devono evitare il sole diretto, quindi l’imperativo è andare in spiaggia la mattina, molto presto, fino alle 11:30 circa, oppure dopo le 17:00, insomma in momenti della giornata in cui non faccia troppo caldo.
La crema solare non deve mai mancare; acquistatene una specifica per neonati e applicatela sempre almeno mezzora prima di uscire. Inoltre ricordate di proteggergli il capo: l’ideale è mettere al bambino un cappellino e, perché no, anche occhiali da sole per neonati.
Ovviamente non deve mancare una borsa con body puliti, pannolini, asciugamani e salviette.
I neonati non sono naturalmente in grado di dirvi quando hanno sete, per questo è importante allattarli spesso e proporre loro dei biberon, dandogli acqua con regolarità, affinché non si disidratino (cosa che può accadere di frequente).
Gli stabilimenti balneari in genere hanno tutto l’occorrente per farvi sentire a vostro agio, ma anche nel caso vogliate andare in una spiaggia libera ricordatevi di sceglierne una attrezzata con bagni puliti, ombrelloni e punti d’ombra.
Dipende dal luogo in cui andate: se la spiaggia è di facile accesso potete portarlo con voi, per far fare al bambino un pisolino in un posto che conosce bene; meno indicato portarlo se invece l’accesso alla spiaggia potrebbe recarvi difficoltà.
In caso contrario, ma anche se avete deciso di trattenervi solo poche ore al mattino, lasciate il passeggino a casa perché rischia di essere un inutile e stressante ingombro.
La pelle del neonato è estremamente delicata, perciò è consigliabile portare un paio di bottiglie di acqua dolce per sciacquare via sabbia e salsedine, che potrebbero irritarlo.
L’organismo del neonato non ha ancora un perfetto meccanismo di termoregolazione, perciò è inutile coprirlo troppo, perché suderà molto facilmente. Sopra il pannolino, se ancora lo porta, mettete il costume e un cappellino, mentre optate per una canottiera leggera in cotone o una magliettina se dovesse tirare un po’ di brezza.
Siccome il bambino è alla prima esperienza non solo con la spiaggia, ma anche con i viaggi per raggiungere il mare, scegliete mete di vacanza che siano facilmente raggiungibili, evitando i viaggi troppo lunghi che potrebbero stressarlo.
Se partite in macchina scegliete il tardo pomeriggio o la sera per partire, sistemando un lenzuolino leggero sul seggiolino e ricordando di mettere i parasole sui finestrini.
Infine, ecco un piccolo elenco degli oggetti indispensabili da portare al mare per un neonato:
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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