I nomi più diffusi in Italia nel 2017: quello dei tuoi figli è fra questi?
Chi sale e chi scende? Vediamo cosa dice la classifica Istat a proposito dei nomi più diffusi in Italia nel 2017. Quello del vostro bambino è fra questi?
Chi sale e chi scende? Vediamo cosa dice la classifica Istat a proposito dei nomi più diffusi in Italia nel 2017. Quello del vostro bambino è fra questi?
Uno dei momenti di massima crisi per un uomo e una donna che stanno per diventare genitori non sta nella scelta del guardaroba, nell’allestimento della camera del nascituro o nell’organizzazione dei preparativi per il grande evento, ma… nella scelta del nome.
Sembra una banalità, eppure decidere come si chiamerà il/la proprio/a bambino/a mette inevitabilmente mamme e papà di fronte a discussioni, battibecchi, dubbi e perplessità. Deve essere sufficientemente originale, ma non troppo, per non causare eventuali, future prese in giro, deve piacere a entrambi e accontentare un po’ i gusti di tutti, deve essere facile, deve essere corto, deve essere diffuso in famiglia… insomma, chi più ne ha più ne metta, le esigenze sono tante, e la lotta al nome perfetto si prolunga quasi sempre fino all’approssimarsi del parto. Alcuni si aiutano con i libri dei nomi, altri si affidano a nomi letti o sentiti in libri o film, altri ancora solo sulla propria fantasia, mentre molti mamme e papà non disdegnano di donare ai propri bimbi i nomi dei nonni materni o paterni.
Ma, effettivamente, quali restano i nomi preferiti dai genitori italiani? L’Istat, nel suo recente rapporto, Natalità e fecondità della popolazione residente, ha stilato come ogni anno la classifica dei nomi maschili e femminili più diffusi nel nostro territorio. I risultati, diciamo la verità, presentano poche sorprese, perché nella lista figurano importanti conferme, sia per le scelte dei nomi per i maschietti che per le femminucce.
Se siete curiose di scoprire se il nome dei vostri bambini rientra nell’elenco stilato dall’Istituto di statistica, ecco la classifica dei primi dieci nomi più comuni in Italia, per bambini e bambine.
Francesco si conferma in assoluto il nome preferito dai neo genitori italiani, con una crescita che si è rafforzata soprattutto dal 2013 in poi, anno di elezione del Pontefice. Il nome appare in leggera flessione rispetto al primato degli ultimi anni, essendo il primo nome soltanto in 5 regioni italiane del Sud Italia, come riporta Repubblica. Rimane però il nome portato dal 3,26% dei bambini sul totale dei maschi nati nel 2016. Sofia, che significa “sapienza”, è la prima scelta in tutte le regioni del Centro-Nord, con la sola eccezione della provincia autonoma di Bolzano, e in 5 regioni del Sud.
Alessandro è al primo posto fra i nomi dati ai figli maschi in Sardegna; significa “Colui che protegge gli uomini”, e si conferma al secondo posto in graduatoria; così come Aurora, la cui etimologia significa “luminosa, splendente”.
Leonardo è la prima new entry in classifica, che guadagna il terzo posto rispetto al quinto dell’ultima lista, raggiungendo il primato di nome preferito in ben 10 regioni, tutte del Centro-Nord. Giulia si conferma fra i nomi femminili, con un’incidenza del 2,67% sul totale di tutte le bambine nate in Italia. Il nome è legato al culto precristiano di Giove.
Lorenzo si conferma quarto in classifica nazionale, con un primato in Toscana e di nuovo nel Lazio, dopo quattro anni di assenza dal podio. Sale invece Emma, nome preferito nella provincia autonoma di Bolzano.
Mattia ha ceduto il terzo posto a Leonardo; il nome, di origine ebraica, significa “uomo o dono di Dio”. Anche Giorgia scende di un gradino, scavalcata da Emma. L’etimologia del nome significa “Colei che lavora la terra”.
Si confermano al sesto posto Andrea, che significa virile, coraggioso, forte, e Martina, che caratterizza invece una persona molto salda negli affetti e di animo nobile.
Il nome ha origine ebraica, e significa “Fortezza di Dio/ eroe con l’aiuto di Dio”, ed è, ovviamente, il nome di uno degli arcangeli. Alice, invece, che scende dal quinto al settimo posto, significa “di nobile bell’aspetto”, e denota una persona timida e gentile.
Questi due nomi si confermano rispetto alle classifiche dei nati nel 2015. Rispettivamente, Matteo significa “dono di Dio”, mentre Greta è una variante di Margherita.
Tommaso, che ha origine ebraica e significa letteralmente “gemello” si conferma stabile al nono posto. Sale invece dal dodicesimo posto del 2015 il nome Ginevra, che ha origine celtica e indica una persona curiosa e vivace.
Riccardo, stabile in decima posizione, ha origine germanica e significa “potente”. Chiara scende di un gradino in classifica, scelto come nome nell’1,40% sul totale di tutte le bambine nate nel 2016, e significa lucente, trasparente, volitiva.
Una parentesi è dedicata ai nomi scelti per i propri figli dai genitori non italiani residenti nel nostro territorio. Come spiega Repubblica, la tendenza è diversa nelle varie comunità straniere che abitano nel nostro paese: alcune, infatti, prediligono mantenere nomi tipici della propria tradizione, mentre altre, invece, optano per nomi italiani. Tanti, però, sono anche i neo genitori che optano per nomi stranieri non appartenenti né alla propria cultura di origine, né alla tradizione italiana.
Tanto per fare un esempio, la comunità albanese sembra scegliere soprattutto nomi di etimologia italiana, tanto che per i maschi i nomi più diffusi tra i bambini albanesi nati nel 2016 sono Enea, Andrea e Alessio; una piccola eccezione “straniera” riguarda invece Kevin e Noel, nomi esteri amati dai genitori albanesi che risiedono in Italia. Per le bambine, invece, vengono scelti Amelia, Aurora, Emma e Noemi, mentre tra i nomi non italiani il primo in classifica è Emily.
Diversa è invece la scelta delle famiglie marocchine, che preferiscono dare nomi tipici della loro terra: i nomi maschili più diffusi nella comunità marocchina sono Adam, Rayan e Youssef, mentre, tra le bambine, figurano Malak, Aya, e Sara, che comunque resta anche uno dei nomi italiani più comuni.
I genitori rumeni scelgono invece indistintamente sia nomi di matrice italiana che nomi tipici del proprio paese o, più in generale, stranieri: i nomi rumeni più diffusi sono David, Alexandru o Gabriel, ma molti genitori di origine rumena scelgono anche nomi tradizionalmente italiani come Luca o Matteo. I nomi femminili più comuni nella comunità rumena sono invece Sofia, Sofia Maria, Maria, Alessia Maria e Giulia.
Sorprese nelle scelte dei genitori di origine cinese: i nomi maschili più diffusi per i bambini nati in Italia nel 2016 sono, a dispetto della tradizione asiatica, soprattutto Kevin e Matteo, seguiti da Kimi, William, e Alessio; i nomi preferiti da dare alle bambine sono, invece, Sofia, Emily, Gioia, Angela e Jessica.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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