Ho perso i chili accumulati durante la gravidanza molto velocemente, solo 6 settimane. In effetti, ho perso 9 chili una settimana dopo il parto! 

Qualcuna di recente ha detto di essere gelosa di me perché non riesce a perdere lo stesso peso dopo un anno. Ma quello che non vedono sono le mie cicatrici da endometriosi, le cisti ovariche multiple, i muscoli addominali separati, la ciccia in più che potrebbe non andare mai via, e, naturalmente, queste belle smagliature.

Ecco cosa c’è… Se perdi il peso velocemente o mai, se hai zero smagliature o tutte quelle che hai, se sei rimasta incinta o stai ancora aspettando il tuo bambino perfetto… Sei incredibile. Sei bella. TU sei un’ispirazione per qualcuno.

Quindi smetti di paragonare il tuo corpo al mio o al suo… Perché non è perfetto. Nessuno di noi lo è. Amati solo per ciò che sei TU. Perché ecco il segreto… Non c’è niente che puoi fare per essere più o meno degna. Tu sei. Quindi prenditi cura del tuo corpo perché lo ami. Sii te stessa e amati per la persona straordinaria che sei”.

Aimee è una giovane mamma che adesso è incinta di 30 settimane del secondo figlio. Lei parla della gravidanza e della maternità su un canale YouTube, e anche attraverso la sua pagina Instagram.

Le sue sono parole che le mamme dovrebbero ricordare più spesso, e che  molte neomamme ripetono sui social, cercando di far comprendere che la bellezza non passa necessariamente da un fisico perfetto, che i segni della gravidanza sono assolutamente naturali, e che è inutile paragonare il proprio corpo a quello delle altre.

Ognuna di noi ha un fisico diverso, tempi differenti per reagire al parto, insomma non esiste la ricetta magica per tornare al corpo pre-gravidanza o per avere quello delle donne che si ammirano (o invidiano).

C’è chi a pochi giorni dal parto sfoggia una pancia piatta, chi non ha mai avuto smagliature né prima né dopo la gravidanza, chi invece fatica a liberarsi dei chili accumulati e lotta con le striature sul corpo nonostante abbia passato litri di olio sulla pancia o sul seno durante i nove mesi.

Ciascuna di noi è diversa.

E questo significa che non esiste un modo “giusto” o “sbagliato” di essere madre, e donna. Esistono “modi”, che sono tutti validi. Purché ognuna capisca che deve concedere al proprio corpo il tempo che merita, imparare che la genetica non è uguale per tutti, e armarsi di comprensione, pazienza e tanto amore per se stessa.

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