Il Corredino del Neonato: Che Cosa Serve Davvero
Di che cosa ha davvero bisogno un neonato quando nasce? E che cosa invece è del tutto superfluo? In questo articolo vi spieghiamo come organizzare il corredino per il vostro bimbo in arrivo.
Di che cosa ha davvero bisogno un neonato quando nasce? E che cosa invece è del tutto superfluo? In questo articolo vi spieghiamo come organizzare il corredino per il vostro bimbo in arrivo.
Ogni bambino arriva con il suo fagottino, dice un proverbio, e non c’è nulla di più vero. Quando nasce un figlio, sopratutto se si tratta del primo, i genitori si chiedono sempre che cosa gli servirà quando arriverà in casa e quando passerà i primi giorni in ospedale. Tutine, calzine, lenzuolini, pannolini e chi più ne ha più ne metta: preparare il corredino del neonato è qualcosa che può creare confusione se non si hanno le idee chiare.
Che cosa effettivamente serve e che cosa invece non si utilizzerà mai? Che cosa è irrinunciabile e che cosa no? E cosa importante: come risparmiare, visto che tante cose avranno un uso limitato nel tempo? Per rispondere a queste domande e aiutarvi a preparare il corredino del neonato, vi proponiamo una lista base per accogliere il nuovo arrivato.
Ogni ospedale ha le proprie preferenze su che cosa mettere nella valigia per il bambino e per saperlo potete informarvi navigando sul suo sito oppure telefonando: per esempio alcune strutture forniscono i pannolini per il neonato, mentre altre no, certe mettono a disposizione il detergente e altre no e così via.
In ogni caso, in linea generale quello che serve sono tre cambi completi, composti da body, tutine adatte alla stagione e calzini se servono, una cuffietta, in lana o in cotone in base al periodo dell’anno, una copertina e una salvietta. Può essere utile riporre i tre cambi in tre sacchetti diversi, di modo che le puericultrici o il papà, nel caso in cui voi non riusciate a occuparvene, possano vestire il bambino.
Ricordate che prima di mettere in valigia il corredino per il neonato è importante lavare il tutto e di organizzarvi per tempo; infatti, la gravidanza può non arrivare a termine e il bambino nascere prima: e mentre comincia il travaglio avrete ben altre cose per la testa!
Il ritorno a casa della mamma e del nuovo arrivato segna un inevitabile stravolgimento degli equilibri che all’inizio può essere destabilizzante: niente che non si possa affrontare e superare, ma l’ideale è creare le circostanze ideali affinché sia tutto il meno stressante possibile; a tal proposito, avere il corredino pronto è una condizione che garantisce una parziale tranquillità, anche se alcune esigenze si presentano solo “in corso d’opera” per cui già nei primi giorni vi scoprirete ad avere bisogno di qualcosa. Comunque, il bambino ha bisogno essenzialmente di due cose: abbigliamento e un luogo che lo possa accogliere e soddisfare tutti suoi bisogni (dormire, essere lavato, cambiato e così via).
Il bambino, che dorma nella carrozzella, nella culla o già nel lettino con il riduttore, ha bisogno di tre o quattro set di lenzuola, composti da coprimaterasso, lenzuolo e federa (è meglio abbondare perché a volte ci possono essere delle fuoriuscite dal pannolino), e di due copertine. Il piccolo ha poi bisogno di un fasciatoio per essere cambiato, di una vaschetta per essere lavato, anche se per i primi tempi potete scegliere di lavarlo direttamente nel lavandino, e di un accappatoio a triangolo (per risparmiare potete usare un asciugamano grande).
A livello di prodotti per l’igiene, nel corredino ci vogliono un bagnoschiuma e uno shampoo specifici (prestate attenzione alla qualità dei prodotti, scegliendo quelli senza petrolati, parabeni, ftalati), le limette in cartone per le unghie, un olio idratante perché tanti bimbi dopo la nascita possono avere la pelle secca, e la soluzione fisiologica per la pulizia del nasino.
Per quanto riguarda il cambio pannolino, assicuratevi di avere parecchie salviette da bidet, le salviettine umidificate da usare fuori casa e una pomata formulata appositamente per proteggere la pelle del bambino dalle irritazioni da pannolino. Per quanto riguarda i pannolini, potete decidere di acquistare gli usa e getta e quindi il consiglio è quello di fare una bella scorta, sfruttando magari qualche offerta che trovate, oppure di provare con i lavabili, magari dopo qualche settimana di rodaggio con quelli tradizionali.
A livello di abbigliamento, per organizzare il corredino del neonato dovete innanzitutto tenere conto che i bebè crescono in fretta, per cui è bene non avere troppe cose che si rischiano di non utilizzare. In ogni caso, vi serviranno: una decina di body adatti alla stagione (metà dei quali potete prenderli anche di una taglia in più, visto che quelli adatti agli zero mesi li userete pochissimo), cinque paia di calzini, una decina tra tutine e magliette con i pantaloncini (anche qui vale il discorso di prenderle in crescita) e un paio di golfini se si è in inverno. Ricordate di fare scorta di bavaglini (almeno una ventina), perché di quelli non ce n’è mai abbastanza.
Ci sono poi alcuni acquisti che potete inserire nel corredino ma che non sono essenziali, come il ciuccio, nel caso in cui decidiate di usarlo, i biberon e il necessario per l’allattamento artificiale (ricordate però che l’allattamento al seno è sempre da preferire), il marsupio, il cuscino per l’allattamento e così via: si tratta di esigenze che possono non manifestarsi subito e che possono anche non presentarsi, per cui il consiglio è quello di evitare di comprare ogni cosa, ma eventualmente di scegliere per esempio un modello di biberon di modo da sapere quale prodotto acquistare ed evitare qualche fregatura.
Ricordate poi che tra famigliari e amici vi arriveranno tanti regali e magari erediterete anche qualcosa: per questo evitate spese pazze e limitatevi all’essenziale. Eventualmente, sarete sempre in tempo a comprare qualcosa in più da aggiungere al corredino per il vostro bimbo.
Creativa, disordinata, lunatica, con la passione per tutto ciò che è ottocentesco, ricorda Parigi o ha a che fare con Victor Hugo. Amo la letteratura, la moda, le camminate in montagna, i dolci al cioccolato e le serie televisive ...
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