Una donna in gravidanza, al di là della gioia che prova perché aspetta un bambino, è soggetta a una serie di disturbi fisici fastidiosi e a volte anche leggermente dolorosi. Oltre alla più nota nausea mattutina che può colpire nei primi tre mesi, durante la gravidanza si possono avere anche i crampi muscolari.

Questi sono degli spasmi involontari che interessano le future mamme nel secondo e nel terzo trimestre, in modo particolare durante la notte, e possono colpire le gambe come l’addome. Quando si presentano i crampi, non bisogna preoccuparsi, in quanto sono un disturbo piuttosto comune e in ogni caso sono innocui, per quanto molto fastidiosi. I crampi tendono a sparire da soli dopo circa un minuto, senza causare qualche cattivo effetto sui muscoli.

Ma perché si presentano? Come fare per prevenirli? Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo!

Le cause dei crampi muscolari in gravidanza

Crampi muscolari in gravidanza
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I crampi in gravidanza sono causati dalla carenza di sali minerali, come potassio, calcio, sodio e magnesio, che vengono sottratti alla futura mamma per lo sviluppo del bambino e sono favoriti dal rallentamento della circolazione sanguigna, un fenomeno che interessa le donne in dolce attesa e dovuta al progesterone, l’ormone della gravidanza, che porta i tessuti a rilassarsi e causa una dilatazione delle vene che rende più difficoltoso il flusso del sangue dal basso verso l’alto. Altri motivi per cui si manifestano i crampi sono il fatto che il bimbo può esercitare una compressione su alcuni nervi e che può esserci un eccesso di fosforo.

È più frequente che i crampi in gravidanza si manifestino in estate, perché in questo periodo la sudorazione aumenta la perdita di sali minerali.

Come prevenire i crampi in gravidanza

I rimedi per i crampi in gravidanza
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Per evitare che i crampi compaiano, o se non altro per ridurne la frequenza, è buona cosa consumare cibi ricchi di potassio e magnesio, che si possono trovare nelle banane, nei kiwi, nella frutta secca, nei legumi, negli ortaggi a foglia verde e nei pomodori, e mangiare latticini, carne e pesce. Inoltre praticare un’attività fisica adatta alla dolce attesa, come può essere lo yoga o l’abitudine di fare lunghe passeggiate, favorisce la circolazione del sangue e quindi allontana i crampi, oltre a mantenere tonica la muscolatura.

Prima di andare a letto si possono fare degli esercizi di stretching alle gambe e si può fare una doccia o un bagno caldo, utile per rilassare i muscoli. Infine bisogna prestare attenzione alle scarpe che si indossano, che devono essere con il tacco basso, ma non rasoterra, e soprattutto comode.

Come far cessare i crampi alle gambe in gravidanza

Crampi ai polpacci in gravidanza
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Nonostante tutte le precauzioni e tutte le attenzioni che una futura mamma può avere, a volte i crampi si presentano lo stesso, più spesso alle gambe che in altre zone del corpo. In questo caso ci sono delle piccole accortezze che si possono avere, utili a ridurre il dolore: in primo luogo bisogna massaggiare la parte colpita dalla contrazione, “tirando” il muscolo affinché si distenda, magari utilizzando una pomata all’arnica. Può anche aiutare scaldare la zona dove si manifesta il crampo, per esempio con un asciugamano caldo, perché in questo modo i muscoli si distendono, oppure, con una mano, flettere le dita dei piedi verso l’alto.

Se il crampo arriva di notte, come è più frequente, ci si può alzare per qualche minuto e camminare, avendo l’attenzione di non indossare calzini o calze, perché stringono la caviglia, ostacolando il flusso di sangue.

I crampi addominali in gravidanza

Crampi addominali in gravidanza
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I crampi addominali o allo stomaco in gravidanza esulano da quanto detto finora, perché solo parzialmente sono dovuti alla carenza di sali minerali, in particolare di magnesio; infatti la loro causa principale sta nei mutamenti che il corpo della donna subisce: l’utero che si ingrandisce per poter accogliere il bimbo genera crampi nel primo trimestre e nel secondo-terzo trimestre si può sentire la pancia indurirsi a causa delle contrazioni di Braxton Hicks, delle contrazioni di prova che l’utero esegue in vista del parto.

Tuttavia i crampi addominali in gravidanza possono essere dovuti anche all’alimentazione sbagliata, che invece di privilegiare cibi facilmente digeribili opta per alimenti pesanti, e alla mancanza di riposo; è infatti importante sia mangiare cibi leggeri, che non irritino la muscosa dello stomaco, sia concedersi dei momenti in cui si sta sdraiate, perché questa posizione aiuta i muscoli della pancia a distendersi.

I crampi al basso ventre in gravidanza

Crampi al basso ventre in gravidanza
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I crampi, soprattutto all’inizio della gravidanza, interessano la zona del basso ventre, per il fatto che gli organi devono fare posto all’utero in crescita, e ricordano i dolori dovuti alle mestruazioni. Si tratta di dolori innocui, a meno che non siano accompagnati da perdite di sangue e in questo caso si deve contattare il medico perché potrebbe essere in atto un aborto spontaneo.

I crampi al basso ventre in gravidanza sono dunque dolori fisiologici, per cui non c’è un rimedio, ma li si può alleviare con un massaggio leggero o utilizzando la classica borsa dell’acqua calda.

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