Ho provato MammacheApp mentre ero incinta, ma anche adesso che sono mamma non ne posso fare a meno: MammacheApp è infatti l'applicazione che ti segue durante la gravidanza e fino al primo anno di vita del bambino, ma che aiuta anche chi sta cercando di avere un figlio.
Sono diventata mamma per la prima volta da qualche mese e, mentre pensavo che il “peggio” sarebbe stato ricordarsi gli esami da fare in gravidanza, tenere sotto controllo il mio stato di salute generale o prepararmi al parto, in realtà con l’arrivo di mio figlio appuntamenti, visite e – ça va sans dire – ansie e preoccupazioni si sono almeno centuplicate.
Una donna che scopre di essere incinta è a malapena all’inizio del proprio percorso di maternità, che si costruisce e di cui si prende consapevolezza nel tempo e, se da un lato è fondamentale capire bene e subito che siamo e continueremo a essere creature fallibili, anche in quanto mamme, dall’altro – proprio in virtù della nostra natura umana – non si deve esitare ad appoggiarsi a qualunque cosa o persona che possa guidarci, aiutarci o consigliarci per il meglio (purché i consigli siano richiesti e costruttivi, non imposti, ovvio), fermo restando che ogni gravidanza, ogni parto, e anche ogni esperienza di genitorialità, sono a se stanti.
Ben venga quindi rivolgersi a mamme, nonne, amiche, ma anche, perché no, alla tecnologia, che può aiutarci, ad esempio, con il “famigerato” calcolo delle settimane di gravidanza, attraverso app dedicate proprio alla gestazione o alla nascita.
Durante la mia gravidanza, ad esempio, ne ho scaricate diverse, ma quella che ho trovato più utile e completa è senza dubbio MammacheApp, un’applicazione che ti guida non solo nei nove mesi di attesa, ma anche dopo la nascita del bambino, con consigli, informazioni, articoli, contenuti realizzati esclusivamente da esperti e professionisti dei vari settori: ginecologi, ostetrici, pediatri, nutrizionisti, grazie ai quali potrai seguire passo passo l’avanzamento della gravidanza, ma anche la crescita del bambino, fino all’anno di vita.
Non è un caso se le recensioni di MammacheApp sono super positive, con una media di 4,5 stelle su Play Store e di 4 su Apple Store.
Se state cercando un bambino, siete incinte o, come me, siete diventate mamme da poco continuate a leggere, per capire perché MammacheApp potrebbe essere proprio l’app che fa al caso vostro.
MammacheApp è l’app totalmente gratuita che aiuta non solo chi è incinta, ma anche chi, ad esempio, sta cercando un bambino: aiuta infatti a calcolare con l’approssimazione migliore il periodo fertile.
Chi invece è incinta può seguire con precisione lo sviluppo fetale nel corso delle 40 settimane, ma anche trovare spunti preziosi per seguire il miglior regime alimentare in gravidanza, o il tipo di attività fisica da praticare.
Infine, le mamme come me possono trovare informazioni preziose sui percentili di crescita o tanti suggerimenti utili per imparare a riconoscere i sintomi di alcune malattie pediatriche e rivolgersi così in maniera tempestiva al proprio medico.
MammacheApp può essere scaricata gratuitamente su Apple Store e Play Store.
Dopo l’installazione è sufficiente registrarsi per iniziare la propria esperienza di navigazione personalizzata, con informazioni adeguate alla propria esperienza personale scritte in modo semplice da medici e professionisti specializzati, che sapranno guidare al meglio nel percorso per il concepimento, la gravidanza o la maternità.
Come ho detto, non solo chi è incinta, ma anche chi cerca un figlio può trovare spunti preziosi all’interno dell’app. Navigando al suo interno, dopo aver selezionato l’icona di nostro interesse, ecco cosa ci aspetto all’interno dell’area selezionata (o delle aree, visto che si può cliccare anche su più di un’icona contemporaneamente).
Partiamo da chi sta cercando di avere un figlio: MammacheApp può fornire un valido aiuto per monitorare il proprio periodo fertile con il calcolatore, che aiuta a conoscere i giorni dell’ovulazione, ma anche per scoprire i modi per favorire la fertilità, attraverso i simpatici video-cartoon. “In diretta dall’utero”, ci aiuta a capire cosa avviene dal momento della mestruazione fino alla fecondazione. Ci sono poi tanti articoli su sessualità, alimentazione e benessere, per aiutare le coppie alla ricerca di un figlio a vivere con più serenità il momento.
Questa parte si è dimostrata davvero molto utile una volta che il test di gravidanza è risultato positivo. Grazie a MammacheApp ho potuto costantemente monitorare la gestazione, settimana dopo settimana, grazie ai video-cartoon; non solo, ho potuto calcolare con la migliore approssimazione la data presunta del parto, e la lunghezza del feto. Sono inoltre riuscita a mantenere costante il mio peso nel corso delle settimane, calcolandolo in base al mio BMI.
Ho trovato davvero molto interessante il diario della gravidanza, che mi ha aiutata a scoprire i vari cambiamenti del mio corpo, dal concepimento fino al parto.
Devo essere onesta: non sono arrivata al parto in uno stato particolare di ansia o agitazione – partendo dal presupposto che non c’è altro modo per mettere al mondo un bambino – ma MammacheApp mi ha aiutata a prepararmi al meglio al grande giorno. I video-cartoon disponibili all’interno dell’applicazione, infatti, sono pensati proprio per aiutare le future mamme ad arrivare con la massima serenità possibile a quel momento.
Diciamoci la verità: domande, preoccupazioni e ansie sono solo all’inizio, quando si è incinte. Il tutto viene amplificato all’ennesima potenza una volta che il bambino nasce. Le domande più frequenti che si pongono i genitori sono “Il mio bambino starà crescendo bene?”, “Come riconosco una particolare malattia pediatrica?”, “Come faccio a sapere se il bimbo sta bene?”.
MammacheApp, da quando sono mamma, mi ha aiutata particolarmente a rispondere a molti dubbi e interrogativi diversi. In primis, posso seguire passo passo la crescita del mio bimbo, settimana per settimana, e in caso di necessità l’app mette a disposizione un calcolatore dei percentili professionale, simile allo strumento usato dai pediatri.
Ma la cosa più interessante è che l’app ha anche la sezione SOS Amico Pediatra, dedicata alla salute dei più piccoli, in cui sono catalogate oltre 400 schede per gestire sintomi, malattie ed emergenze di salute del bambino (fermo restando che, in caso di necessità, rivolgersi al proprio pediatra sia sempre la soluzione da preferire).
Personalmente trovo molto interessanti gli articoli sull’alimentazione, le vaccinazioni, ma anche sulla sicurezza e la prevenzione degli incidenti, fattori che, quando si ha un bambino piccolo in casa, sono fondamentali da tenere in considerazione. Per questo, credo che continuerò ad affidarmi a MammacheApp ancora a lungo, visto che contiene informazioni e consigli utili fino ai primi 12 mesi di vita del bambino.
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