Fasciatoio: come creare un tenero angolo per il cambio del bambino
Come orientarsi al meglio nella scelta del fasciatoio, per creare un tenero e romantico angolo dove cambiare il proprio bambino?
Come orientarsi al meglio nella scelta del fasciatoio, per creare un tenero e romantico angolo dove cambiare il proprio bambino?
Il fasciatoio è senza alcun dubbio l’angolo magico in cui il legame tra genitori e neonato si rafforza, poiché nel momento del cambio del pannolino, così come in quello del bagnetto, si impara veramente a “maneggiare” il piccolo con le dovute cautele e nei modi corretti, senza più il bisogno dell’aiuto di balie o nursery che insegnino ai neo mamma e papà a muovere i primi passi nel mondo dell’infanzia, e si instaura un rapporto di completa fiducia e trasporto, imparando assieme a conoscersi reciprocamente.
Assieme a culla o lettino, poi, per mesi il fasciatoio diventa il vero e proprio centro nevralgico della stanza del bambino, ecco perché è davvero importantissimo organizzare lo spazio al meglio, in modo da creare un ambiente confortevole, in cui il bambino possa sentirsi a proprio agio e, soprattutto, dove tutti, neonato e genitori, possano muoversi liberamente, senza impicci o costrizioni evidenti. Naturalmente, anche dal punto di vista prettamente estetico, ogni mamma sogna di creare un angolo dedicato al cambio del pannolino perfetto, in linea con il resto dell’arredamento della stanza e che riecheggi, più o meno esplicitamente, il gusto e l’eleganza retrò.
Naturalmente, proprio in virtù delle diverse esistenze funzionali e logistiche di ciascuna famiglia, esistono modelli diversi di fasciatoi e, di conseguenza, anche modi differenti per organizzare gli spazi in ragioni di metrature e possibilità; come orientarsi dunque per scegliere il fasciatoio più adatto alle proprie esigenze – e a quelle del bambino, va da sé – e per ricreare un affascinante angolo in pieno stile vintage?
Come abbiamo anticipato poc’anzi, ormai non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta: si può optare, ad esempio, per i fasciatoi classici, appoggiati sulla cassettiera, per avere sempre a portata di mano il cambio del bebè, con tanto di ripiani per poter disporre di una comoda e quanto mai provvidenziale zona d’appoggio per creme, lozioni o pannolini; ci sono poi fasciatoi che si appoggiano direttamente sulla vasca, ideali per essere usati subito dopo il bagnetto, oppure fasciatoi completi di vaschetta.
Ovviamente, se decidete di sistemare il fasciatoio in bagno e lo spazio ve lo consente, vi conviene sempre scegliere questo tipo di modello, in modo da potervi attaccare il tubo di scarico per svuotare la vaschetta comodamente dopo aver fatto il bagnetto al bebè, mentre se scegliete di mettere il fasciatoio in cameretta potete fare a meno di un modello con vaschetta, perché sarà naturalmente poco comodo fare il bagnetto al bambino in questa stanza piuttosto che in bagno. In questo caso è senz’altro più sensato comprare una vaschetta separata da adoperare in bagno e riservare il fasciatoio solo per la fase di vestizione e per il cambio del pannolino.
Esistono poi fasciatoi a muro, pensati soprattutto per chi ha poco spazio e occupare il meno possibile. Infine, ci sono pratici fasciatoi da viaggio oppure la borsa fasciatoio, indispensabili per chi si trova fuori casa e non vuole cambiare il bambino, ad esempio, nelle nursery degli autogrill o dei centri commerciali. Insomma, esistono davvero soluzioni congeniali per tutti i gusti, le tasche e le esigenze.
Una volta scelto il tipo di fasciatoio più adatto alle vostre esigenze, occorre ovviamente capire come organizare al meglio lo spazio e l’angolo stesso del cambio così da poter avere tutto a portata di mano il più velocemente possibile e non perdere tempo che potrebbe spazientire il bambino. Prima di tutto dovete assolutamente tenere presente che il neonato cresce, e i suoi movimenti aumentano: man mano che i mesi passano cambiarlo diventerà sempre più complicato. Per questo è sempre consigliabile optare per un fasciatoio comodo, possibilmente dotato di spondine, in cui tutto il necessario per il cambio (pannolino, creme, lozioni, pettine) sia a portata di mano.
Avere tutto l’occorrente vicino, infatti, non è un lusso, ma un’esigenza primaria. Altrettanto importante sarà scegliere accuratamente anche il materassino, che non deve scivolare e deve essere rivestito di un materiale atossico e anallergico, meglio se impermeabile. Tra i materiali migliori per un buon fasciatoio, sia mobile che da vasca o da bidet, troviamo legno, plastica e metallo.
Per rendere più piacevole il cambio per il bambino, potete scegliere di completare l’angolo cambio con qualche gioco, che vi semplificherà il lavoro!
Inutile dirlo, in commercio esistono moltissime marche di fasciatoio: ci sono, ad esempio, quelli Ikea, dotati di cassetti e ripiani che permettono di raggiungere tutto quello di cui si ha bisogno senza lasciare incustodito il bambino, e con un’altezza della superficie d’appoggio comoda, così che non si affatichi la schiena. Il prezzo di questi fasciatoi è in media di 79,99 euro (acquistabile qui).
Ci sono poi alcuni modelli Cam con vaschetta, con anti ribaltamento e ripiani per saponette, lozioni e pannolini, il cui prezzo parte da 69, 90 (lo trovate qui).
Infine, ci sono le versioni proposte da Prenatal, sia con cassettiera che bagno fasciatoio, i cui prezzi variano notevolmente aggirandosi comunque su una media di circa 250 euro (li potete vedere qui).
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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