11 Strane Cose che (forse) Non sapevi sui Neonati
Con questo articolo vi sveliamo alcuni strani fatti che riguardano i neonati e che forse non sapevate, come per esempio che piangono senza lacrime o che dormono a occhi aperti.
Con questo articolo vi sveliamo alcuni strani fatti che riguardano i neonati e che forse non sapevate, come per esempio che piangono senza lacrime o che dormono a occhi aperti.
I neonati, per i loro genitori ma non solo, sono pieni di sorprese: di giorno in giorno, senza che quasi uno se ne accorga, crescono e imparano tante cose. Può capitare di distrarsi un attimo e di vederli poi con qualcosa tra le mani, quando fino al giorno prima non riuscivano ad afferrare nulla; può succedere di metterli nel lettino appoggiati, di uscire dalla stanza e di trovarli a pancia in giù perché hanno imparato a girarsi; accadono questi e tanti altri fatti e sempre ci si sente fieri per le loro conquiste.
Anche quando un genitore pensa di sapere tutto sul proprio piccolo, questo è pronto a sorprenderlo, con un versetto nuovo o con un sorriso diverso. Con i neonati funziona così, dopotutto; anche quando si crede di conoscerli, in realtà non è del tutto vero.
Per esempio, sapevate che nei primi cinque mesi raddoppiano il loro peso? E che dormono con gli occhi aperti? Ecco alcuni strani fatti che riguardano i neonati:
Le papille gustative dei neonati, diversamente da quelle degli adulti, non si trovano solo sulla loro lingua, ma anche sul palato e sui lati della bocca. Col tempo, le papille che non si trovano sulla lingua svaniscono, lasciando però loro il temo di gustarsi tutto quello che capita a tiro di manina.
Nei primi cinque mesi di vita, i neonati raddoppiano il loro peso, crescendo come non faranno più: un risultato niente male, contando che mangiano solo il latte. E se non vi sembra un risultato impressionante, immaginate di raddoppiare il vostro peso in cinque mesi.
Iride e pupilla del neonato sono grandi quasi quanto lo saranno quando il bambino sarà adulto: è per questo che i neonati sembrano avere gli occhioni. Inoltre quando nascono sono miopi e quindi vedono poco, almeno sino ai sei mesi.
Molti neonati, ma non tutti, dormono ad occhi aperti, ruotando le orbite, lanciando nella confusione i genitori alle prime armi che magari si chiedono che cosa stia succedendo. Niente paura: è tutto nella norma.
I neonati preferiscono le voci femminili, e quindi acute, e, inconsapevolmente, gli adulti si adattano a questa cosa. È una spiegazione al rimbambimento generale che porta con sé un neonato? Se vogliamo vederla così…
I neonati hanno le rotule in cartilagine e sono quindi molto snodati e meno soggetti a cadute dolorose. La rotula vera e propria si sviluppa solo dopo qualche anno; nel frattempo, i piccoli si sentono indistruttibili e agiscono di conseguenza.
I neonati piangono, e anche tanto, ma senza lacrime: infatti quest’ultime appaiono circa alla terza settimana di vita. In compenso, i neonati urlano, abbastanza da farti sobbalzare nel letto dopo che ti sei appena addormentato.
I neonati, fino ai sette mesi d’età, possono respirare e deglutire allo stesso tempo, per favorirli quando mangiano dal seno della mamma o dal biberon. Questo vuol dire che sono velocissimi a bere, perché non devono prendere fiato.
I neonati sono davvero forti: quando nascono hanno il riflesso di stringere quello che si avvicina alle loro mani e, potenzialmente, potrebbero reggere il loro intero corpo.
Le feci del neonato sono liquide e ogni genitore sa che, se non si sta attenti, il rischio è di avere a che fare con pannolini esplosivi o con getti sparati a distanza, mentre ci si domanda come fa un esserino così piccolo a produrre certe cose.
I bambini dimenticano quello che accade nei primi tre anni della loro vita: è un fenomeno che i dottori chiamano “amnesia infantile” ed è del tutto normale, anche se non c’è una spiegazione. Ma, al di là della motivazione, consoliamoci nel sapere che da adulti non ci ricordiamo di tutte le cose bizzarre che abbiamo fatto da neonati.
E se i neonati non vi bastano mai, guardate questa gallery:
Creativa, disordinata, lunatica, con la passione per tutto ciò che è ottocentesco, ricorda Parigi o ha a che fare con Victor Hugo. Amo la letteratura, la moda, le camminate in montagna, i dolci al cioccolato e le serie televisive ...
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