Termometro per il neonato: quale scegliere tra le varie tipologie
Come misurare la febbre dei bimbi più piccoli? Ecco tutti i tipi di termometro per neonato disponibili in commercio e come destreggiarsi nell'acquisto.
Come misurare la febbre dei bimbi più piccoli? Ecco tutti i tipi di termometro per neonato disponibili in commercio e come destreggiarsi nell'acquisto.
Alla base c’è di solito un’infezione virale, una comune influenza. Infatti non bisogna dimenticare che un neonato ha ovviamente un sistema immunitario ancora in via di formazione e le sue difese immunitarie sono quelle che la mamma gli ha trasmesso attraverso la placenta e che poi gli trasmette con l’allattamento. Spesso si tratta di una febbre solo momentanea, dovuta magari a una stanza troppo calda o a un abbigliamento eccessivamente pesante.
Quando la temperatura del neonato è al di sopra dei 40 gradi associata a diarrea, convulsioni e vomito, è consigliato consultare subito un medico, come riportato nell’opuscolo dell’Ospedale Bambino Gesù interamente dedicato all’argomento.
Esistono diverse tipologie di termometro in commercio, ma per tutte vale la regola di pulirne accuratamente la punta con acqua e sapone o con alcol, prima dell’utilizzo.
Abbiamo il termometro:
Ci sono poi le strisce a cristalli liquidi: sono strisce adesive che rilevano la febbre una volta poggiate sulla fronte del bambino. Sono pratiche perché possono essere usate anche quando il piccolo dorme, ma danno risultati molto imprecisi.
In realtà oltre alle tipologie di termometro sono diverse anche le modalità di misurazione della febbre. Secondo l’opuscolo dell’Ospedale Bambino Gesù quella più indicata per i neonati fino a sei mesi di vita è la rettale, perché meno influenzabile dalle variazioni della temperatura ambientale e più precisa nel rilevare la temperatura interna.
L’alternativa è quella auricolare, che in effetti è meno invasiva e risulta poco fastidiosa per il bambino.
Ogni mamma per il suo bambino vuole solo il meglio ed è pronta a non badare a spese. Chiaramente nell’acquisto di un dispositivo di questo tipo a guidare la scelta è l’affidabilità del prodotto. Deve dare misurazioni precise, perché in gioco c’è la salute del piccolo.
Questo è il criterio principale da tenere presente, così come i materiali, che devono essere sicuri. Ha una certa importanza anche la facilità di uso e la velocità nel misurare la temperatura.
Per questi motivi, i termometri digitali e quelli a infrarossi sono i più adatti per i neonati.
Per non sbagliare acquisto e destreggiarsi al meglio tra i prodotti in commercio, eccone alcuni positivamente valutati dalle acquirenti, che ne hanno anche evidenziato eventuali punti a sfavore, così da destreggiarsi meglio tra ciò che propone il mercato.
I prezzi variano a seconda di eventuali accessori in dotazione e in base alle funzioni aggiuntive degli apparecchi. I dispositivi, infatti, possono essere dotati di funzione memoria (per registrare i valori di tutte le misurazioni), allarme temperatura alta, spegnimento automatico, illuminazione notturna o ancora punta preriscaldata.
Giornalista e speaker radiofonica, scrivo tanto e chiacchiero ancora di più. Eterna indecisa e inguaribile romantica, vivo la vita in un precario equilibrio tra pessimismo cosmico e sincero entusiasmo.
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