Il 20% delle coppie non riesce a concepire: una su cinque. Spesso se ne accorgono dopo molto tempo, non solo perché l’imbarazzo o la paura rendono più difficile chiedere aiuto, ma anche perché di infertilità non si parla abbastanza e spesso non sappiamo individuare se e quando siamo di fronte a un problema. Questo dipende anche dal fatto che non sappiamo riconoscere molti dei sintomi dell’infertilità maschile e femminile.

Secondo l’OMS si può iniziare a parlare di infertilità quando una coppia non riesce a concepire naturalmente dopo un anno di rapporti regolari non protetti se la donna ha meno di 35 anni e dopo sei mesi di tentativi se ne ha di più.

Ci sono però dei segnali che possono indicare problemi di infertilità anche prima che sia trascorso questo periodo di tempo e che andrebbero approfonditi con l’aiuto di un medico specializzato per capire da cosa dipendono e individuare la corretta strategia di intervento.

Questo vale sia per gli uomini che per le donne. La nostra cultura è portata a pensare che quando una coppia non riesce ad avere un figlio la colpa sia sempre della donna, ma questo è vero solo nel 40% dei casi. Dalle tre alle quattro volte su dieci, invece, è l’uomo ad avere una condizione o una patologia che pregiudica la possibilità di raggiungere la fecondazione o lo sviluppo di un embrione sano ed è quindi fondamentale prestare attenzione ai sintomi dell’infertilità maschile così da poter intervenire tempestivamente. Vediamo quali sono i 5 più comuni:

1. Cambiamenti nel desiderio sessuale

La fertilità di un uomo è collegata, tra le altre cose, alla sua salute ormonale. I cambiamenti del desiderio sessuale, che spesso dipendono da modifiche dell’assetto ormonale, potrebbero indicare problemi di fertilità.

2. Dolore o gonfiore ai testicoli

Il dolore o il gonfiore ai testicoli può avere molte cause: in alcuni casi, può indicare la presenza di patologie – come il varicocele – che potrebbero contribuire all’infertilità.

3. Problemi a mantenere l’erezione

La capacità di un uomo di mantenere l’erezione non è importante ai fini del concepimento solo a livello “meccanico”. L’impotenza, infatti, è spesso legata ai livelli ormonali e potrebbe verificarsi in presenza di un calo degli ormoni che potrebbe potenzialmente tradursi in problemi di infertilità.

4. Problemi con l’eiaculazione

Allo stesso modo, l’incapacità di eiaculare non è problema solo perché impedisce l’incontro tra spermatozoo e ovulo, ma è un segnale che è il momento di visitare un medico.

5. Testicoli piccoli e sodi

Nei testicoli viene prodotto e ospitano lo sperma, quindi la loro salute è fondamentale per la fertilità maschile. I testicoli piccoli o sodi potrebbero indicare potenziali problemi che dovrebbero essere approfonditi da un medico.

Di fertilità femminile si parla molto di più, eppure non ancora abbastanza e, soprattutto, spesso non nel modo giusto. Per questo è difficile che molte donne riconoscano alcuni fenomeni ancora considerati “normali” come sintomi di infertilità femminile e scoprano solo dopo aver tentato di concepire per molto tempo di avere una patologia, un assetto ormonale o una condizione fisica che impedisce la fecondazione, l’impianto o il corretto decorso della gravidanza.
Anche in questo caso, ce ne sono alcuni più comuni di altri; vediamone i cinque principali:

1. Ciclo mestruale irregolare

Il ciclo medio di una donna dura 28 giorni. Una variazione di pochi giorni può essere considerata normale, purché i cicli siano coerenti. Ad esempio, una donna che ha un ciclo di 33 giorni un mese, un ciclo di 31 giorni il successivo e un ciclo di 35 giorni quello dopo, ha probabilmente un ciclo regolare.

Se, però, i cicli variano così tanto che non è possibile nemmeno stimare quando potrebbero iniziare le mestruazioni, siamo con molta probabilità in presenza di un ciclo irregolare, che può essere correlato a problemi ormonali o alla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS). Entrambi possono contribuire all’infertilità.

2. Mestruazioni dolorose o abbondanti

La maggior parte delle donne soffre di crampi durante le mestruazioni. Ma se l’amenorrea o l’intensità del ciclo interferiscono con la tua quotidiana, potrebbero essere un sintomo di endometriosi, una patologia che può compromettere la fertilità.

3. Assenza di mestruazioni (amenorrea)

Può accadere che le mestruazioni saltino: fattori come lo stress, allenamenti pesanti o un apporto nutrizionale scorretto possono far scomparire temporaneamente il ciclo, ma questo non è mai un segnale da ignorare. Se le mestruazioni non si presentano per mesi, è ora di controllare la fertilità.

4. Sintomi di fluttuazioni ormonali

Segni di fluttuazioni ormonali potrebbero indicare potenziali problemi di fertilità, per questo è importante contattare il medico se si verificano cambiamenti come:

  • problemi di pelle
  • ridotto desiderio sessuale
  • crescita dei peli del viso
  • diradamento dei capelli
  • aumento di peso

5. Dolore durante il sesso

Alcune donne hanno sperimentato sesso doloroso per tutta la vita e si sono convinte che sia normale. Non lo è. Il dolore potrebbe essere correlato a problemi ormonali, all’endometriosi o ad altre condizioni – come il vaginismo o la dispareunia – che, oltre ad avere un impatto sul benessere fisico e psicologico di chi ne è affetto, potrebbero anche contribuire all’infertilità.

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